Ischia è l'isola delle terme per le innumerevoli sorgenti di acqua calda naturale che sgorgano dalle profondità della terra a diversi gradi. È una prodigiosa manifestazione della primordiale natura vulcanica del luogo. Cento e passa fonti sorgive e quasi settanta fumarole impiegate per idroterapia o benessere da più di trecento stabilimenti termali. Di acque ce ne sono di termali (temperatura superiore ai 20 gradi Celsius) ed ipertermali (più di 40 gradi) e in misura minore di ipotermali, presso impianti in parchi, giardini e strutture ricettive, non solo per la cura del corpo ma anche per ritemprare lo spirito, per puro relax, per trattamenti di bellezza.
Piscine per tutti i gusti, massaggi, bagni turchi e tutto quello che serve per le cure idroterapiche e cosmetiche – vapori, saune, fanghi, argilloterapia, irrigazioni, inalazioni – e per la balneoterapia in particolare – bagni, idromassaggi, ginnastica vascolare idrica, docce; molto utilizzate anche grotte tufacee dalle benefiche condizioni climatiche (temperatura e umidità), anche grazie alla vicinanza a vaporose scaturigini sorgive. Questo territorio insulare del golfo di Napoli, costituito da un monte boschivo centrale che digrada a mare non poche volte con litorali sabbiosi, non è famoso solo per la ricchezza delle falde acquifere, ma anche per il contesto naturalistico e culturale in cui sono inserite, che lo rendono meta prediletta a livello europeo, molto gettonata dal jet set internazionale, con lussuosi servizi di alto livello, e popolare, con offerte abbordabili per tutti.
Il termalismo ischitano è più che storico: è mitologico. Prima colonia della Magna Grecia, un tempo chiamata isola delle scimmie o dei vasi, Pithecusa, secondo il mito, schiaccia il gigante Tifeo da quando questi tentò invano di detronizzare Zeus, che riuscì a sconfiggerlo immobilizzandolo sotto il peso dell'isola. Le lacrime del titano, invocata l'intercessione di Afrodite per essere perdonato, sono state quindi trasformate dal re dell'Olimpo in acqua termale. Non a caso la località in cui è ubicato il più grande giardino termale d'Europa si chiama Citara, e Citerea era proprio l'appellativo della dea dell'amore. Gli antichi coloni eubei, nostante ci fossero già dei piccoli stanziamenti indigeni anche nei paraggi delle varie sorgenti, furono i precursori della costruzione di strutture destinate a bagni pubblici, in quanto edifici del genere erano presenti in Grecia fin dall'antichità. Le terme divennero poi in epoca romana una pubblica istituzione, e alle piscine vennero affiancate palestre, giardini, biblioteche e vari tipi di ambienti a diverse temperature. Ad Ischia non sono presenti moltissimi resti di complessi del genere, un pò a causa degli eventi geologici che si sono succeduti nel corso dei secoli, un pò perché le strutture greche erano perlopiù ricavate da architetture naturali e i romani non vi si stabilirono mai in maniera definitiva.
Oltre che nei parchi, le terme sono disponibili nelle Spa e negli hotel, che non di rado aprono le porte dei propri centri benessere anche ai clienti, esterni, che non soggiornano presso i loro alloggi. E perfino in scenari naturali, di libero accesso, come a Sorgeto, la baia in cui l'acqua bollente dal sottosuolo defluisce in mare nelle vasche rocciose dando a tutti la possibilità di fare un piacevole bagno, nonostante sia all'aperto, anche quando le temperature esterne non sono particolarmente elevate, durante la stagione autunno-invernale e di notte.
Le acque isolane, di qualità, hanno gradi di calore che variano generalmente tra i 18 e i 90°C. Di quattro tipologie, sono classificate come bicarbonato-calciche (da 18 a 25 °C), bicarbonato-alcaline (da 40 a 90 °C), di transizione (meno calde delle precedenti e con temperatura che diminuisce in maniera direttamente proporzionale alla vicinanza alla costa), o solfato-clorurato-alcaline (di temperatura molto variabile a seconda della zona). Al limite tra le medio-minerali e le minerali, in alcuni casi combinate con l’acqua marina nel sottosuolo, sono sempre provenienti da circuiti idrici in rocce vulcaniche potassiche, che conferiscono all’acqua piovana un'elevata concentrazione di alcali e silice. Tradizionalmente usato per curare le artropatie, in particolare i reumatismi, la disponibilità dell'immenso e variegato patrimonio idrogeologico di Ischia viene sfruttato anche per la prevenzione e la promozione della salute globale, per l'appagamento dei sensi, per il rilassamento, per l'idratazione cutanea, per il nuovo vigore che scaturisce dall’intenso riposo e il miglioramento della bellezza in generale.
Può risultare utile sapere, inoltre, che sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale, nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza (LEA), prestazioni ai cittadini affetti da determinati disturbi, dietro prescrizione medica. Il ciclo di cure convenzionate, erogato come assistenza termale, può essere disposto per alcuni tipi di malattie reumatiche, delle vie respiratorie, dermatologiche, ginecologiche, otorinolaringoiatriche, dell'apparato urinario, vascolari, dell'apparato gastroenterico. Per maggiori informazioni al riguardo, ci si può rivolgere alla propria ASL.
Il termalismo viene praticato presso innumerevoli strutture ricettive ischitane. Di seguito viene proposto, piuttosto, un elenco di stazioni termali che si dedicano principalmente a funzionare come stabilimenti. Almeno una giornata va dedicata a uno di questi, a prescindere dai tanti alberghi che pure hanno la capacità di offrire acque termali e terapie di tutto rispetto.
Ai Giardini Poseidon, a Forio, c'è una grande oasi (sei paradisiaci ettari) in una baia con spiaggia, con tante vasche termali, dai 28 ai 40°C, piscine di acqua di mare, quattro percorsi Kneipp dove si cammina sui ciottoli in una salutare alternanza di acqua calda e fredda, una sauna di vapore nella grotta - in pratica un sudatorio scavato nel tufo come in epoca greca e romana - un bagno giapponese. Cure termali utili per il sistema osteoarticolare, vascolare, respiratorio, per l'apparato genitale femminile e per la pelle, ma anche trattamenti anti-stress, anti-età, olistici, rilassanti ed estetici, massaggi.
Il parco idrotermale del Negombo, a Lacco Ameno, offre piscine termali e marine, bosco, aiuole, mare, percorsi tra le cascate, vasche in grotta di roccia vulcanica, doccioni e docce cervicali, Jacuzzi, labirinto giapponese.
Le antiche terme di Cavascura, a Serrara Fontana, sono situate all'interno di un bacino idrologico allo stato naturale scavato nella pietra, nei pressi della spiaggia dei Maronti. In epoca romana vennero costruiti presso la sorgente are e piccoli templi. Grotte, cascata, sorgenti di acqua bollente che, proveniente dal monte, solca la collina di tufo, una sala termale con cellette scavate nella roccia, vasche e saune per le cosiddette stufe di vapore. Possibilità, inoltre, di fare fanghi, massaggi, inalazioni e irrigazioni.
Nella frazione di Sant'Angelo, nel parco Aphrodite Apollon, 3000 mq con otto piscine su due livelli collegati da un percorso in pietra e beauty farm tra fiori e cinquanta tipi diversi di piante, accesso al mare, programmi per l'armonia estetica e il relax, alimentazione bilanciata ed attività fisica.
A Casamicciola, il parco termale Castiglione è un anfiteatro naturale tra alberi, piante rare e fiori esotici con dieci piscine termali con temperature dai 30 ai 40°C, sauna e calidarium, cascate ed idromassaggi, fangobalneoterapia, inalazioni, massaggi, estetica.
Le Terme Belliazzi, a Piazza Bagni, sono un antico stabilimento edificato sulla sorgente ipertermale del Gurgitello. Piscina, antroterapia e sauna, fanghi e bagni, docce nasali, irrigazioni, centro estetico.
Il parco 'O Vagnitiello, con le acque della fonte del Bagnitiello alimenta quattro vasche. Presenti anche cascate artificiali, sauna e idromassaggio, discesa a mare, centro cosmetico.
A Barano, troviamo le Idroterme Olympus, piscine termali con idromassaggio, fangoterapia e inalazioni, giardino con terrazzamenti per l'elioterapia.
La Fonte delle Ninfe Nitrodi, con Spa e parco, di acqua minerale ipotermale, veniva utilizzata almeno fin dall'epoca greca arcaica per il suo potere curativo, rivitalizzante e ringiovanente, diventando luogo di culto. Sono infatti stati ritrovati diversi altorilievi, piccole tavole votive, risalenti al periodo compreso tra il primo secolo a.C. e il terzo secolo d.C. (durante l'Alto Impero romano) sulle quali viene raffigurato Apollo con la cetra in compagnia di ninfe che versano l'acqua da vasi o conchiglie. Le iscrizioni sono ringraziamenti al Dio e alle cosiddette Nitrodiae, per la miracolosa guarigione ottenuta. Attualmente troviamo docce, lavabi e fontane, che arrecano grande giovamento a chi soffre di problemi dermatologici o artropatie. Buona anche da bere, ha un'efficace azione diuretica, digestiva, disintossicante e gastrocalmante. In molti si bagnano qui semplicemente per ringiovanire, grazie al trattamento naturale di bellezza che zampilla dalla fonte, lasciando la cute incredibilmente levigata e liscia. Non manca il solarium, tra piante aromatiche e officinali, e terrazze panoramiche tra ulivi e alberi da frutto. Al ristorante e al bar annessi solo cibo e bevande a base di prodotti biologici a km zero.
Insomma, non possono più esserci giustificazioni per trascorrere altrove la prossima vacanza all'insegna del benessere. Bisogna solo scoprire, a questo punto, come arrivare a Ischia e godersela non appena se ne ha l'occasione.
Twitter: @prontoischia